Bayerische Motoren Werke

Frazionale ribasso per il produttore di auto di Monaco, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,22%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 92,66 Euro vicino ai minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata, con chiusura a 92,66 in prossimità dei massimi di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di BMW, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla casa d'auto bavarese restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 93,3. Il supporto più immediato è stimato a 92,34. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 92,02, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a BMW visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,983, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.