Biglari Holdings

Frazionale rialzo per Biglari Holdings, che mette a segno un modesto profit a +0,28%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 310,8. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Biglari Holdings mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,04%, rispetto a +0,65% dell'indice del basket statunitense).

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Biglari Holdings restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 299,1. La resistenza più immediata è stimata a 314,6. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 330,2, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Biglari Holdings risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 40.086, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 92.285.