Cardinal Health

Contenuto ribasso per il distributore di prodotti farmaceutici, che archivia la sessione in flessione dello 0,32%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 99,42 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 3 maggio, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 98,59, verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Cardinal Health, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Cardinal Health, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 97,11. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 101,6 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 95,62.

Cardinal Health risulta caratterizzato da una certa stabilità del trend, evidenziata dal basso livello di volatilità giornaliera fissata a 1,258, con i volumi giornalieri che restano ancora bassi. Non sono dunque gli investitori istituzionali ad essere maggiormente interessati a questo tipo d'investimento, poiché i bassi volumi non comportano scostamenti di prezzi elevati.