Carlsmed

Pesante Carlsmed, che chiude gli scambi con un -15,19%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 16,68 USD sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, per poi chiudere più debole a 14,41 in prossimità dei minimi di seduta. Lo scenario su base settimanale di Carlsmed rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 16,13. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 13,55. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 12,69.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 2,715. Intensi gli scambi giornalieri pari a 192.298, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 71.319.