Danone

Modesto recupero sui valori precedenti per il produttore di alimenti e bevande, che conclude in progresso dello 0,52%. L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con rafforzamento intervenuto nel corso della giornata e chiusura a ridosso dei massimi di giornata. La tendenza ad una settimana di Danone è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Danone, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 76,15. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 77,93 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 75,43.

Mani forti non stanno operando su Danone visto che i volumi giornalieri pari a 175.671 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.117.511. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,146, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.