Danone

Allunga timidamente il passo Danone, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,21%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 76,58 Euro, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a (close) sull'estremità più bassa della sessione. La tendenza ad una settimana di Danone è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 75,69. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 77,05. Il peggioramento di Danone è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 75,19.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Danone visto che i volumi intraday pari a 181 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,14, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.