Danone

Chiusura negativa per Danone, con un ribasso del 2,72%. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 57,22 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 57,84 in vicinanza dei massimi di seduta. Il movimento di Danone, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del DAX, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Il quadro tecnico di Danone suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 57,05 con tetto rappresentato dall'area 59,41. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 56,27.

Sotto controllo l'andamento di Danone.
I volumi giornalieri pari a 1.203, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.221, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,906.