Data Storage

La giornata del 3 maggio chiude piatta per Data Storage, che riporta un esiguo +0,2%. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 5,2 USD, risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi peggiorare nell'arco di tutta la seduta. L'andamento di Data Storage nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 4,903. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 5,193. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 5,483.

Data Storage risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 4,526. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 47.885 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 105.127.