Datadog

Andamento annoiato per il fornitore di servizi di monitoraggio di server o database, che chiude la sessione in ribasso dello 0,42%. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Datadog, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 138. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 143,2. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 148,3.

L'ampio scostamento dei prezzi di Datadog dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,993, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 2.920.957 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 4.157.182.