Energy Recovery

Giornata incolore per Energy Recovery, che chiude la giornata del 4 dicembre con una variazione percentuale negativa dell'1,48% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 14,87 USD sopra il bottom della sessione precedente per poi deteriorare la propria performance nel corso della riunione e terminare ancor peggio a 14,68 sul livello più basso della seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Energy Recovery rispetto all'indice di riferimento.

Lo status tecnico di medio periodo di Energy Recovery ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 14,91. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 15,38, mentre il primo supporto è stimato a 14,44.

Energy Recovery risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,708. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 285.159 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 628.742.