Eni S.P.A

Debole la giornata per la società del Cane a sei zampe, che porta a casa un calo dello 0,39%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 16,36 Euro sopra i minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata, con chiusura a 16,35 in prossimità dei massimi di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice DAX, su base settimanale, ENI mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,64%, rispetto a +0,48% dell'indice della Borsa di Francoforte).

La tendenza di breve dell'azienda che opera in tutta la filiera dell'energia è in rafforzamento con area di resistenza vista a 16,47, mentre il supporto più immediato si intravede a 16,19. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 16,75.

Mani forti non stanno operando su ENI visto che i volumi giornalieri pari a 2.475 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 14.705. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,295, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.