Eni S.P.A

Sostanzialmente invariata la seduta per la società del Cane a sei zampe, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti ed una sostanziale stabilità è stata mantenuta nel corso della sessione. L'andamento di ENI nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva dell'azienda che opera in tutta la filiera dell'energia. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 15,46. Primo supporto visto a 15,16. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 15,05.

Mani forti non stanno operando su ENI visto che i volumi giornalieri pari a 1.574 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 10.790. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,155, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.