Exor N.V

Performance infelice per la società d'investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,76% rispetto alla seduta precedente. Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 72,3 Euro vicino ai minimi di ieri, prima di cedere ulteriormente nelle battute iniziali. La forzatura dei prezzi si è poi accentuata nella seconda parte della seduta e che ha poi costretto i prezzi a chiudere a 72 proprio in vicinanza dei livelli di minimo intraday. La tendenza ad una settimana di Exor è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il quadro tecnico della cassaforte della Famiglia Agnelli segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 71,53, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 72,68. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 71,07.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Exor visto che i volumi intraday pari a 102.617 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,488, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.