Fox Factory

Seduta negativa per Fox Factory, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,61%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 47,74 USD sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, per poi chiudere più debole a 47,14 in prossimità dei minimi di seduta. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Fox Factory più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Fox Factory restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 47,65. Il supporto più immediato è stimato a 46,88. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 46,63, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Fox Factory risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,539. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 303.965 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 676.098.