Fox Factory

Moderatamente al rialzo la prestazione di Fox Factory, che chiude con una variazione percentuale dello 0,70%. La partenza è stata rosea per il titolo che ha esordito a 16,39 USD risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione e terminare in volata a 16,46, prossimo al valore più alto della seduta. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Fox Factory rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 15,35. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 17,02. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 18,69.

La rischiosità di Fox Factory risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 895.591, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 1.150.771.