Gartner

Piccolo passo in avanti per l'azienda attiva nei servizi di analisi e consulenza del settore IT, che porta a casa un timido +0,55%. L'esordio è stato positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 447,5 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 25 aprile, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare peggio a 448,8, vicino al livello più basso della sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Gartner, che fa peggio del mercato di riferimento.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 444,2. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 452,2. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 460,2.

Mani forti non stanno operando su Gartner visto che i volumi giornalieri pari a 292.229 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 342.907. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,449, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.