GSK

Frazionale ribasso per l'azienda biofarmaceutica, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,50%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 18,04 sterline in prossimità del livello più basso della giornata precedente, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione, prima di fermarsi a 18,06 attorno ai picchi della giornata. L'andamento di GSK nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 18,17. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 18. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 17,95, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di GSK.
I volumi giornalieri pari a 1.072.811, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 5.729.906, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,623.