Healthcare Services

Piccolo passo in avanti per Healthcare Services, che porta a casa un timido +1,22%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 10,78 USD, a ridosso del massimo della vigilia, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 10,82, attorno al livello migliore della riunione. Lo scenario su base settimanale di Healthcare Services rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Healthcare Services restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 10,67. La resistenza più immediata è stimata a 10,91. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 11,15, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Healthcare Services risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,516. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 406.578 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 451.084.