Hudbay Minerals

Giornata fiacca per Hudbay Minerals, che chiude gli scambi con un trascurabile -0,12%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 8,29 USD, sotto i minimi di ieri, con reazione intermedia nelle fasi centrali della sessione. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Hudbay Minerals evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell'S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Hudbay Minerals rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Hudbay Minerals restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 8,653. Il supporto più immediato è stimato a 8,153. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 7,987, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Hudbay Minerals risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 2.061.677, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 3.009.599.