Intel

Debole la giornata per il principale produttore di chip, che porta a casa un calo dell'1,03%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 29,68 Euro, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco per tutta la seduta.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 28,5. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 29,75. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 31,01.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 2,476. Intensi gli scambi giornalieri pari a 13.507, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 8.699.