Interactive Brokers

Apprezzabile rialzo per la società americana di trading, in guadagno dell'1,52% sui valori precedenti. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 65,95 USD, superando il massimo della vigilia, salvaguardato in corso di giornata, prima di chiudere a 65,95 a ridosso del livello migliore della riunione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Interactive Brokers Group rispetto all'indice di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Interactive Brokers Group restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 64,34. La resistenza più immediata è stimata a 66,76. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 69,18, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Interactive Brokers Group risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 9,14. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 3.099.325 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 4.254.788.