Iron Mountain

Performance infelice per la società attiva nei servizi di archiviazione e gestione dei dati, che chiude la giornata del 2 maggio con una variazione percentuale negativa dell'1,41% rispetto alla seduta precedente. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 78,85 USD, sotto il top della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco nel corso degli scambi. L'andamento di Iron Mountain nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Iron Mountain, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 76,63. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 77,73. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 76,27.

Il trend di Iron Mountain appare piuttosto stabile nell'ultimo periodo, con un livello di volatilità giornaliera decisamente contenuto a 1,377. I volumi giornalieri pari a 2.791.706, risultano superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.205.014, situazione che invoglia ad un'operatività di medio periodo per l'interesse mostrato da parte degli investitori.