Jpmorgan European Discovery Trust

Giornata fiacca per Jpmorgan European Discovery Trust, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,72%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 4,82 sterline, sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura in crescendo a 4,81 in prossimità dei massimi di seduta. Il movimento di Jpmorgan European Discovery Trust, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del FTSE 100, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Jpmorgan European Discovery Trust restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 4,843. Il supporto più immediato è stimato a 4,778. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 4,747, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su Jpmorgan European Discovery Trust visto che i volumi giornalieri pari a 52.447 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 180.146. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,9703, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.