Marathon Petroleum

Discesa moderata per il distributore di petrolio e gas naturale, che chiude la giornata del 3 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,22% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato positivo per il titolo che ha esordito a 183,8 USD, in prossimità del top della giornata precedente, per poi peggiorare progressivamente nel corso degli scambi. L'andamento di Marathon Petroleum nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico di Marathon Petroleum suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 174,2 con tetto rappresentato dall'area 195,7. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 165,8.

Mani forti non stanno operando su Marathon Petroleum visto che i volumi giornalieri pari a 1.868.164 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.489.485. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,579, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.