Merck

Debole la giornata per la multinazionale farmaceutica americana fondata nel 1891, che porta a casa un calo dell'1,14%. L'esordio è stato debole per il titolo che che ha preso avvio a 96,5 Euro attorno al bottom della sessione scorsa deteriorando la propria performance nel corso della sessione, per terminare ancor peggio a 95,7 sul livello più basso della seduta. Lo scenario su base settimanale di Merck & Co rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal DAX. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 97,9. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 94,6. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 93,5, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su Merck & Co visto che i volumi giornalieri pari a 1.496 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.697. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,26, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.