National Grid

In forte ribasso la società inglese specializzata nella proprietà e nella gestione di reti elettriche e gas, che chiude la seduta con un -11,5%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 9,05 sterline, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 8,894. Lo scenario su base settimanale di National Grid rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Lo status tecnico di National Grid mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 8,09, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 10,5. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 7,287.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 23.830.580 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 7.027.565.