Newmark

Giornata fiacca per Newmark, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,1%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 10,25 USD collocandosi oltre il livello migliore della sessione precedente, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Newmark evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Newmark rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Newmark restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 9,71. La resistenza più immediata è stimata a 10,13. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 10,55, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 2,877, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 1.282.231, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 838.244. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Newmark è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.