Newmont

Composto rialzo per la società mineraria, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,35%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 105,7 USD, vicino i picchi del 22 dicembre, per poi perdere forza nell'arco della riunione e ritrovare la via del miglioramento sul finale a 105,3 verso l'apice della seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Newmont mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +7,37%, rispetto a +1,61% dell'indice del basket statunitense).

Lo status tecnico di breve periodo di Newmont mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 107,2. Rischio di eventuale correzione fino al target 101,3. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 113,1.

La rischiosità di Newmont risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 6.336.686, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 9.535.163.