Realty Income

Composto rialzo per il gestore americano di beni immobiliari commerciali e industriali, che archivia la sessione con un guadagno dell'1,32%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 56,67 USD, sotto il top del 23 dicembre, per poi conservare questi livelli nell'intraday, prima di ultimare la riunione a 56,67 sul prezzo migliore. La tendenza ad una settimana di Realty Income è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Realty Income restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 56,14. La resistenza più immediata è stimata a 56,98. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 57,82, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Realty Income.
I volumi giornalieri pari a 2.415.475, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6.447.264, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,074.