Oracle

Punta con decisione al rialzo la performance del principale fornitore di software aziendale, con una variazione percentuale dell'1,68%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 174 USD, superando il massimo della vigilia, salvaguardato nel corso della giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Oracle mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,13%, rispetto a +1,5% dell'indice del basket statunitense).

La tendenza di breve di Oracle è in rafforzamento con area di resistenza vista a 176,5, mentre il supporto più immediato si intravede a 169,1. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 184.

La rischiosità di Oracle risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 6.827.803, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 7.887.416.