Orange

Sostanziale invarianza per la società di tlc, che archivia la seduta con un trascurabile 0%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 10,61 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 9 maggio, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 10,58, verso i minimi di giornata. Lo scenario su base settimanale di Orange rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal CAC40. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

La situazione di medio periodo della multinazionale delle tlc resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 10,63. Supporto visto a quota 10,48. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 10,78.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Orange visto che i volumi intraday pari a 5.882.933 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 0,8514, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.