Parker-Hannifin

Frazionale rialzo per la società attiva nelle tecnologie e nei sistemi di movimentazione e controllo, che mette a segno un modesto profit a +1,04%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 536,5 USD, superando il massimo della vigilia, salvaguardato in corso di giornata, prima di chiudere in discendendo a 536,2 sull'estremità più bassa della sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Parker Hannifin, che fa peggio del mercato di riferimento.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 526,4. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 550,2. Il peggioramento di Parker Hannifin è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 516,7.

La volatilità giornaliera di Parker Hannifin è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.