Pfizer

Giornata fiacca per Pfizer, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,16%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 21,93 Euro, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 22,05 vicino ai massimi intraday. L'andamento di Pfizer nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 22,28, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 21,75. L'equilibrata forza rialzista di Pfizer è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 22,82.

Mani forti non stanno operando su Pfizer visto che i volumi giornalieri pari a 32.804 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 57.344. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,559, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.