Pfizer

Piccolo spunto rialzista per la società farmaceutica statunitense con sede a New York, fondata nel 1849, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dell'1,28%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 25,77 USD, a ridosso del massimo della vigilia, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 26,03, attorno al livello migliore della riunione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'S&P-500. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Pfizer rispetto all'indice di riferimento.

La tendenza di breve del colosso farmaceutico è in rafforzamento con area di resistenza vista a 26,32, mentre il supporto più immediato si intravede a 25,44. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 27,2.

Mani forti non stanno operando su Pfizer visto che i volumi giornalieri pari a 47.209.144 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 80.850.112. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,625, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.