Primo Brands

Andamento negativo per Primo Brands, con una flessione dell'1,81%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 16,16. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'S&P-500. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Primo Brands rispetto all'indice di riferimento.

Le implicazioni tecniche complessive di Primo Brands evidenziano una contrazione, con la curva potenzialmente orientata sulla base di supporto a 15,77. Scenari rialzisti vengono attualmente discriminati dalla resistenza posizionata a quota 16,62. Operativamente lo scenario più credibile è quello ribassista con target potenziale posto a 15,31.

La rischiosità di Primo Brands risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 6.018.121, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 11.038.392.