Procredit

Bene Procredit, con un rialzo dell'1,52%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 9,24 Euro, sotto il top del 3 maggio, per poi incrementare la performance in giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Procredit, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Procredit restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 9,53. Il supporto più immediato è stimato a 9,17. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 9,01, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 17.544 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 16.693.