Public Storage

Performance infelice per il leader mondiale della gestione di spazi di stoccaggio, che chiude la giornata del 26 aprile con una variazione percentuale negativa dello 0,37% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 259,3 USD, sotto i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione e chiusura più debole a 257,7 in prossimità dei minimi di seduta. L'andamento di Public Storage nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo status tecnico di Public Storage mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 256,2, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 260,7. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 254,7.

Mani forti non stanno operando su Public Storage visto che i volumi giornalieri pari a 577.681 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 618.578. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,414, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.