Ranger Energy Services

Moderatamente al rialzo la prestazione di Ranger Energy Services, che chiude con una variazione percentuale dell'1,05%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti con un successivo ampliamento della performance lungo l'arco della seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Ranger Energy Services mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,78%, rispetto a +1,54% dell'indice del basket statunitense).

Lo scenario di medio periodo di Ranger Energy Services ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 10,6. Supporto a 10,41. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 10,79.

La rischiosità di Ranger Energy Services risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 95.351, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 144.693.