Seacor Marine Holdings

Performance infelice per Seacor Marine Holdings, che chiude la giornata del 31 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,53% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato debole per il titolo che ha preso avvio a 13,18 USD attorno al bottom della sessione scorsa, riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Seacor Marine Holdings rispetto all'S&P-500, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Seacor Marine Holdings restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 13,63. Il supporto più immediato è stimato a 12,92. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 12,69, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'ampio scostamento dei prezzi di Seacor Marine Holdings dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,767, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 114.434 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 187.202.