Shell

Lieve ribasso per Shell, che chiude in flessione dello 0,37%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 32,25 Euro posizionandosi sopra il top della seduta precedente, deteriorando la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 32 sul livello più basso della giornata. Il confronto del titolo con il DAX, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Shell rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo status tecnico di medio periodo di Shell ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 32,16. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 32,52, mentre il primo supporto è stimato a 31,8.

Mani forti non stanno operando su Shell visto che i volumi giornalieri pari a 27.505 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 46.262. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,324, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.