Sipef

Chiusura in rosso per Sipef, che termina la seduta segnando un calo dell'1,92%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Bel 20, su base settimanale, Sipef mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,47%, rispetto a -0,52% del principale indice azionario belga).

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 83,2. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 80,6. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 79,4, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La volatilità giornaliera di Sipef è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.