Smith-Midland

Debole la giornata per Smith-Midland, che porta a casa un calo dello 0,54%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 37,6 USD collocandosi oltre il livello migliore del 25 aprile, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 36,83 verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Smith-Midland, che fa peggio del mercato di riferimento.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 36,12. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 37,57. Il peggioramento di Smith-Midland è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 35,42.

Smith-Midland risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,712. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 8.301 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 27.018.