Stmicroelectronics Nv

Sottotono l'azienda italo-francese di semiconduttori, che chiude la seduta con un calo del 2,21%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 38,15 Euro vicino ai minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura più debole a 37,45 in prossimità dei minimi di seduta. La tendenza ad una settimana di STMicroelectronics è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dal produttore di chip restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 36,37. La resistenza più immediata è stimata a 38,4. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 40,43, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Il trend di STMicroelectronics appare piuttosto stabile nell'ultimo periodo, con un livello di volatilità giornaliera decisamente contenuto a 1,895. I volumi giornalieri pari a 13.456, risultano superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.251, situazione che invoglia ad un'operatività di medio periodo per l'interesse mostrato da parte degli investitori.