Symbotic

Ribasso scomposto per Symbotic, che archivia la sessione con una perdita secca del 17,40% sui valori precedenti. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 62,21 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 60,48, a ridosso dei minimi di sessione. Lo scenario su base settimanale di Symbotic rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il quadro tecnico di Symbotic suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 52,2 con tetto rappresentato dall'area 77,05. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 43,91.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 5,241, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 9.587.675, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.228.434. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Symbotic è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.