Teradata

Sottotono Teradata, che chiude la seduta con un calo dell'1,82%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 30,48 USD, sotto i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione e chiusura più debole a 29,75 in prossimità dei minimi di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Teradata mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,27%, rispetto a +0,65% dell'indice del basket statunitense).

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 30,76. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 28,69. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 27,63.

Teradata risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,112. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 1.514.879 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.921.857.