Texas Instruments Incorporated

Seduta trascurata per la compagnia chip statunitense, che archivia la giornata con un timido +0,07%. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Texas Instruments rispetto al Nasdaq 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva della società tech americana. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 178. Primo supporto a 174,5. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 172,8.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 2,521, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 18.892.790, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.580.881. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Texas Instruments è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.