TUI

Chiusura negativa per TUI, con un ribasso del 2,35%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 9,42 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 9,17. Il confronto del titolo con il DAX, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di TUI rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 9,46, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 8,977. L'equilibrata forza rialzista di TUI è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 9,93.

TUI risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,626. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 2.536.729 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 3.609.760.