UDR

Giornata incolore per il fondo d'investimento che gestisce beni immobiliari residenziali, che chiude la giornata del 4 dicembre con una variazione percentuale negativa dell'1,48% rispetto alla seduta precedente. Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 35,62 USD vicino ai minimi di ieri, prima di cedere ulteriormente nelle battute iniziali. La forzatura dei prezzi si è poi accentuata nella seconda parte della seduta e che ha poi costretto i prezzi a chiudere a 35,22 proprio in vicinanza dei livelli di minimo intraday. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di UDR, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di UDR. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 36,02, con il supporto più immediato individuato in area 34,82. All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 34,42.

Mani forti non stanno operando su UDR visto che i volumi giornalieri pari a 2.454.219 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.737.868. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,438, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.