Union Pacific

Moderatamente al rialzo la prestazione della compagnia ferroviaria statunitense, che chiude con una variazione percentuale dell'1,33%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 241,4 USD, a ridosso del massimo della vigilia, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 242,4, attorno al livello migliore della riunione. Lo scenario su base settimanale di Union Pacific rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 244,9, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 237,4. L'equilibrata forza rialzista di Union Pacific è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 252,3.

Union Pacific risulta caratterizzato da una certa stabilità del trend, evidenziata dal basso livello di volatilità giornaliera fissata a 1,157, con i volumi giornalieri che restano ancora bassi. Non sono dunque gli investitori istituzionali ad essere maggiormente interessati a questo tipo d'investimento, poiché i bassi volumi non comportano scostamenti di prezzi elevati.