Vicor

Nuovo spunto rialzista per Vicor, che guadagna bene e porta a casa un +2,42%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 94,87 USD, sotto il top del 4 dicembre, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 96,83, attorno al livello migliore della riunione. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Vicor mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +8,37%, rispetto a +1,01% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 99,21, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 92,06. L'equilibrata forza rialzista di Vicor è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 106,4.

Vicor risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 4,739. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 245.390 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 340.977.