Anima Holding

Lieve ribasso per il principale asset manager indipendente in Italia, che chiude in flessione dell'1,32%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 4,196 Euro sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, per poi chiudere più debole a 4,184 in prossimità dei minimi di seduta. La tendenza ad una settimana di Anima Holding è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 4,138. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 4,238. Il peggioramento di Anima Holding è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 4,092.

Mani forti non stanno operando su Anima Holding visto che i volumi giornalieri pari a 340.794 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 626.132. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,359, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.