Banca Mediolanum

Andamento piatto per la società che opera nel settore bancario e assicurativo, che propone sul finale una variazione percentuale pari a +0,16%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, con successivi movimenti in trading range lungo tutta la riunione e conclusione in miglioramento verso il top toccato a 19,38. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Banca Mediolanum mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,27%, rispetto a +1,4% del principale indice della Borsa di Milano).

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 19,51, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 19,08. L'equilibrata forza rialzista della società del risparmio gestito è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 19,94.

Mani forti non stanno operando su Banca Mediolanum visto che i volumi giornalieri pari a 660.416 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.039.171. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,636, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.